Blended Intensive Programmes

Blended Intensive Programme (BIP) sono programmi intensivi di didattica realizzati in modalità blended che includono un breve periodo di mobilità all’estero combinato con attività di formazione da remoto, a cui possono partecipare gruppi di studentesse e studenti, personale docente e personale tecnico-amministrativo. La componente virtuale è obbligatoria poiché consente sia di adottare metodi di insegnamento e apprendimento innovativi, che di raggiungere un numero più ampio di discenti, coinvolgendo anche studentesse e studenti provenienti da aree disciplinari con limitate opportunità di mobilità.

 

Le caratteristiche principali dei BIP sono: 

● la creazione di un Consorzio tra Istituti di Istruzioni Superiore, composto da un minimo di 3 Atenei universitari titolari di ECHE (Erasmus Charter for Higher Education) provenienti da almeno 3 Paesi aderenti al Programma Erasmus+. 
● la mobilità fisica di studentesse e studenti, docenti e personale tecnico amministrativo per un minimo di 5 ed un massimo di 30 giorni;

● la realizzazione di un progetto di insegnamento con metodi di apprendimento innovativi.

 

Per realizzare un BIP è necessario:

● un parternariato che includa UPO come capofila e almeno altre 2 Università europee;

● presentare un progetto (secondo lo schema allegato in fondo alla pagina) che includa una parte di didattica da remoto e una in presenza più breve (da 5 a 30 giorni);

● coinvolgere un minimo di 15 studentesse/studenti, docenti e personale amministrativo provenienti dagli atenei partner. Per UPO possono partecipare studentesse/studenti, docenti e personale amministrativo che non verranno conteggiati nei 15 partecipanti minimi. Le/I partecipanti UPO non essendo formalmente in mobilità non riceveranno alcun tipo di finanziamento.

 

Le/I partecipanti

La mobilità coinvolge le studentesse e gli studenti, ma anche docenti e personale amministrativo delle Università Partner. Le nostre studentesse e i nostri studenti, NON partecipano alla mobilità ma possono partecipare al progetto. A conclusione dell’attività prevista dal progetto alle studentesse e agli studenti vengono attribuiti un minimo di 3 CFU per mobilità internazionale.

 

Il contributo

Per ogni progetto è previsto un contributo pari a 7.500,00 € di cui 6.000,00 € derivanti dal contributo Erasmus+ e 1.500,00 € quale contributo di Ateneo. Il contributo dovrà essere impiegato ai fini dell'organizzazione del progetto e non come fonte di finanziamento individuale per nessuna parte coinvolta.

 

Spese ammissibili

● produzione di documenti o materiale didattico;
● strumenti per svolgere la parte virtuale;
● affitto di aule/stanze;
● catering per coffee break/eventuali pasti;
● noleggio di attrezzature;
● gite, escursioni (connesse direttamente al programma);
● attività di comunicazione;
● traduzione e interpretariato;
● visite preparatorie.

I costi di viaggio e eventuali diarie sono coperti dagli Atenei partner del progetto.

 

Per approfondire potete cliccare qui e consultare la pagina del sito dell'Agenzia Nazionale Indire dedicata ai Blended Intensive Programme.