Entro una data stabilita dal Coordinatore del dottorato, successivamente al termine dell’ultimo anno di corso (31 ottobre), il dottorando presenta la tesi al Collegio dei docenti.

Il Collegio dei docenti, con apposita deliberazione, su proposta motivata del supervisore, autorizza il candidato a sottoporre la tesi a due valutatori esterni all’Ateneo e al Collegio stesso.

I due valutatori, dotati di esperienza di elevata qualificazione, sono proposti dal supervisore e sono nominati con la medesima deliberazione del Collegio docenti.

Entro 30 giorni dalla ricezione della tesi, i due valutatori esprimono un giudizio analitico scritto sulla tesi con la proposta di ammissione alla discussione pubblica ovvero il rinvio della discussione per un periodo non superiore a sei mesi.

Il Coordinatore del corso trasmette, al Settore competente dell’Ateneo, il giudizio dei valutatori con l’ammissione all’esame finale per ogni singolo dottorando e comunica la data, l’ora e il luogo della discussione finale nonché i nominativi dei membri della commissione giudicatrice proposti dal Collegio di dottorato ai fini della nomina da parte del Rettore.

Il dottorando, prima della discussione finale, dovrà trasmettere copia della tesi al Settore competente dell’Ateneo e a ciascuno dei membri della Commissione giudicatrice.

La discussione pubblica si svolge innanzi alla Commissione giudicatrice nominata dal Rettore.  La predetta Commissione è composta da almeno tre membri titolari e un membro supplente.