Ci dedichiamo profondamente a promuovere la salute e il benessere di individui e comunità. Le nostre iniziative abbracciano ricerca, formazione e coinvolgimento della comunità per promuovere la sanità pubblica, la medicina preventiva e il benessere generale.
Dai progetti innovativi nel settore sanitario alle campagne di sensibilizzazione, ci impegniamo a costruire un impatto positivo sulla salute fisica e mentale delle nostre comunità, contribuendo a una società più sana e resiliente.
Aging Project
L’Aging Project del DIMET è un progetto a tutto tondo per la ricerca, la formazione e il public engagement sul tema dell’invecchiamento. Ne raccogliamo la sfida, scientifica e sociale, poggiando su quattro pilastri: interdisciplinarità, traslazionalità, supporto a ricerca e didattica, coinvolgimento del territorio.
Attraverso le nostre attività di ricerca, vogliamo contribuire a rispondere ad alcune fondamentali domande sull’invecchiamento:
- perché invecchiamo e perché invecchiamo in cattiva salute?
- perché alcune malattie si manifestano solo nelle persone anziane?
- è possibile ridurre il peso delle malattie e disabilità durante l’invecchiamento?
- come possiamo migliorare i percorsi di trattamento e di cura?
Attraverso la formazione di tutte le professioni che hanno ruoli rilevanti nella organizzazione e gestione delle aziende sanitarie, vogliamo promuovere l’adozione di soluzioni innovative per adattare le strutture e i processi del Servizio Sanitario all’invecchiamento della popolazione.
Inoltre vogliamo formare i futuri ricercatori alla ricerca interdisciplinare e innovativa, includendo la ricerca di base, quella clinica e organizzativa e quella di sanità pubblica.
Attraverso il public engagement ci proponiamo di condividere conoscenze e pratiche di healthy aging con la comunità locale attraverso eventi, pubblicazioni e manifestazioni rivolte ai cittadini.
Con il “Novara Cohort Study”, ci proponiamo di indagare i processi d’invecchiamento nella popolazione del territorio novarese, individuando stili di vita sani e fattori di rischio. Attraverso la donazione di campioni biologici a UPO Biobank tutti i cittadini possono diventare non solo destinatari ma anche protagonisti del processo scientifico e della ricerca biomedica sull’aging.
Nell’ambito del progetto sono regolarmente organizzati seminari e conferenze destinati al grande pubblico. Di grande interesse sono stati “Medicina di genere: l'importanza delle diversità”, “Anziani e solitudine: costruire reti efficaci”, “Neuropathy and dementia”, “La prevenzione delle cadute”, “Aging e narrazione”.
Con il progetto “REACtion”, poi, vogliamo permettere agli anziani di vivere la vecchiaia in salute e a casa propria. Il modello prevede un sistema di cura e assistenza domiciliare che integra il supporto della comunità, di una rete locale di servizi socio-sanitari e dell’Infermiere di Famiglia e Comunità con l’utilizzo di tecnologie digitali.
Infine, le tematiche dell’aging sono protagoniste nei progetti NODES (Spoke 5) e Age-It, finanziati dal sistema NextGenerationEU/PNRR.
Giornata IRCAD
Una volta all’anno l’IRCAD (Interdisciplinary Research Center of Autoimmune Diseases) apre le porte del CAAD alla cittadinanza per spiegare le malattie autoimmuni nelle diverse età della vita. I partecipanti possono dialogare con esperti e associazioni dei pazienti; i laboratori vengono aperti per consentire agli interessati di farsi un’idea precisa sul lavoro quotidiano dei ricercatori UPO in tema di malattie autoimmuni.
Dedalo. Volare sugli anni
Dedalo è un progetto di promozione della salute destinato all'invecchiamento attivo e in salute. Lo abbiamo varato nel 2018 con la collaborazione di ASL di Vercelli, i comuni di Vercelli e Santhià, insieme a numerose organizzazioni del territorio, per promuovere stili di vita salutari e prevenire le patologie associate all'invecchiamento.
Una delle azioni di Dedalo è creare un dialogo con le istituzioni e le associazioni del territorio, sviluppando iniziative che promuovano la salute e il benessere della popolazione adulta del vercellese. Queste proposte sono articolate in quattro percorsi complementari:
- Buona alimentazione
- Muoversi insieme
- Meraviglia e stupore
- Scoperta del territorio
Sono così organizzati incontri, conferenze, itinerari sul territorio, corsi, biciclettate.
FOHN
Il progetto “FOod for Health: an iNtegrated approach” (FOHN) pone il DiSS come propulsore della ricerca traslazionale volta a indagare l'interazione fra nutrizione, alimenti e microbiota nelle malattie autoimmuni/allergiche e in altre malattie caratterizzate da una componente infiammatoria cronica.
I risultati sono disseminati anche al grande pubblico attraverso cicli di conferenze, come “Nutrire l’eccellenza”.
Giornate di sensibilizzazione
Le Giornate di sensibilizzazione, promosse dalle Nazioni Unite, sono un’occasione per informare e sensibilizzare la popolazione su determinate tematiche di cruciale importanza a livello globale.
Da sempre promuoviamo le Giornate Mondiali legate ai temi della salute e della prevenzione. Il nostro personale medico, infermieristico, sanitario e ricercatore si mette a disposizione per approfondire i vari temi con conferenze, test, attività laboratoriali.
Celebriamo ogni anno:
- la Giornata mondiale contro il cancro (4 febbraio)
- la Giornata mondiale dell’epilessia (14 febbraio)
- la Giornata mondiale del rene e sulla malattia renale cronica (inizi di marzo)
- la Settimana mondiale del cervello (marzo)
- la Giornata mondiale dell’attività fisica (6 aprile)
- la Giornata mondiale del Parkinson (11 aprile)
- la Giornata nazionale per la donazione di organi, tessuti e cellule (aprile)
- l’Oral Cancer Day (primavera)
- la Giornata mondiale dell’epatite (28 luglio) e “Love Your Liver”, evento di sensibilizzazione e informazione sulla salute del fegato
- la Giornata mondiale dell’Alzheimer (21 settembre)
- la Giornata mondiale della salute mentale (10 ottobre)
- la Giornata mondiale della rianimazione cardiopolmonare (16 ottobre)
- la Giornata mondiale dell’ìctus cerebrale (29 ottobre)
- la Giornata mondiale del diabete (14 novembre)
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