Study of the immunomodulatory potential of liver sinusoidal endothelial cells after FVIII gene transfer in a mouse model of Hemophilia A

https://www.uniupo.it/it/ricerca/progetti-di-ricerca/study-immunomodulatory-potential-liver-sinusoidal-endothelial-cells-after-fviii-gene-transfer-mouse

Finanziamento

Ente finanziatore
Fondazione Cariplo
Bando
Giovani ricercatori - 2018
Budget
246.700 €

Dipartimenti e Centri

Dipartimenti

DISS

Dipartimento di Scienze della Salute

Docenti

Componenti gruppo di lavoro

Chiara Borsotti
Antonia Follenzi
Ester Borroni
Vakthang Kalandadze (Studente di dottorato)

Durata progetto

Data inizio progetto
Data fine progetto

L’emofilia A è una malattia genetica della coagulazione del sangue dovuta a mutazioni nel gene del Fattore (F) VIII. Ad oggi il trattamento consiste nella terapia sostitutiva con FVIII ricombinante o plasma-derivato, somministrati come profilassi o al bisogno.
I due maggiori limiti del trattamento sono il costo elevato e lo sviluppo di anticorpi neutralizzanti l'attività del FVIII in circa il 30% dei pazienti, i quali devono essere trattati con altri agenti coagulanti, con il conseguente aumento dei costi del trattamento.

L’identificazione dei meccanismi responsabili dell’attivazione della risposta immunitaria e delle strategie per prevenirla può essere d’aiuto nello sviluppo di nuove terapie. Le cellule endoteliali dei sinusoidi epatici (LSEC) rappresentano un bersaglio interessante per la terapia genica dell’espressione del FVIII corretto per la loro riconosciuta funzione immuno-modulatoria oltre che per la loro capacità di produrre il FVIII.

La ricerca che si svolge presso il Dipartimento di DISS dell'Università del Piemonte Orientale si propone due obiettivi principali:

  1. la caratterizzazione fenotipica delle popolazioni immunitarie residenti negli organi emato-linfoidi di topi affetti da emoflia A
  2. o studio della capacità delle cellule LSEC di indurre tolleranza al FVIII in topi emofilici a seguito di terapia genica, così da garantire la produzione stabile di adeguate quantità di FVIII per il trattamento dei pazienti emofilici.