REti di Assistenza Comunitaria per la fragilità

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Finanziamento

Ente finanziatore
Regione Lombardia
Bando
Italia - Svizzera secondo avviso
Budget
105777,32

Dipartimenti e Centri

Dipartimenti

DIMET

Dipartimento di Medicina Traslazionale

Docenti

Componenti gruppo di lavoro

Alberto Dal Molin - Ricercatore
Fabrizio Faggiano - Professore
Erica Busca - Dottoranda
Serena Maulini - Borsista
Daiana Campani - Dottoranda 

Durata progetto

Data inizio progetto
Data fine progetto

Il Progetto REACTION promuove la rete a sostegno della domiciliarità dell’anziano, attraverso un sistema di “welfare comunitario”.

Gli obiettivi specifici di progetto sono:

  • sperimentare un modello congiunto italo-svizzero finalizzato a rafforzare, anche attraverso l’uso di tecnologie, le reti di prossimità,
  • sviluppare un sistema condiviso di governance territoriale e capillarizzare i servizi anche nelle aree più marginali.

I destinatari del progetto sono gli anziani over 65 anni, i caregiver e gli Infermieri di Famiglia e Comunità (IFeC) operanti nei Comuni della Casa della Salute di Santhià, dei Distretti sud e urbano di Novara, per il versante italiano, e dei Distretti di Locarno e della Vallemaggia per il versante svizzero.

A partire da un’analisi di contesto condotta congiuntamente tra i partner e gli stakeholder, sarà possibile definire un modello di stratificazione dei bisogni socio-sanitari a cui associare strategie di azione specifiche di intervento, comuni ai due lati della frontiera, che prevedano un ruolo di coordinamento in capo all’IFeC. A sostegno dell’implementazione di modalità di lavoro comuni tra gli IFeC, sarà progettato ed erogato un percorso formativo nell’ambito dell’educazione sanitaria. L’aggiornamento delle competenze, la definizione congiunta di strumenti di valutazione e l’ausilio di nuove tecnologie al domicilio dell’anziano, impatteranno positivamente sulle capacità di self-management individuale e famigliare.

Partenariato Capofila italiano: Università del Piemonte Orientale - Dipartimento di DIMET
Capofila svizzero: ALVAD - Associazione Locarnese e Valmaggese di Assistenza e cura a Domicilio
Partner: Azienda Sanitaria Locale di Novara, Azienda Sanitaria Locale di Vercelli
Partner esterno Università degli Studi di Torino

Work Package WP1 – Coordinamento e Gestione
L’attività del WP1 è finalizzata ad assicurare il corretto coordinamento tecnico e amministrativo e il management della transnazionalità, attraverso una serie di fasi integrate e ricorsive, che coinvolgano tutti i partner.

Task leader: Università del Piemonte Orientale

Work Package WP2 – Comunicazione
Il WP2 è finalizzato a pianificare la comunicazione di Progetto, in linea con quanto previsto nelle “Linee guida per l’informazione e la comunicazione”. Tutti i partner parteciperanno alle attività di comunicazione e faranno riferimento al Capofila italiano, responsabile della comunicazione per tutto il partenariato.
Task leader: Università del Piemonte Orientale e Azienda Sanitaria Locale di Novara

Work Package WP3 – Analisi del Contesto territoriale e definizione delle strategie di azione
l WP3 è articolato in più fasi:

  • la prima fase prevede l’adozione di una metodologia condivisa di raccolta dati sui bisogni socio-sanitari dell’anziano fragile, dei servizi erogati dai partner pertinenti all’ambito di progetto e dei servizi o progetti in essere attivi nel contesto di vita delle persone anziane residenti al proprio domicilio;
  • la seconda fase riguarda la raccolta dei suddetti dati nei contesti territoriali interessati dal progetto REACTION
  • nella terza fase è prevista l’analisi dei dati a cura dell’Università del Piemonte Orientale, che metterà a confronto le diverse realtà territoriali, integrandole con quanto già raccolto nella fase preliminare di progettazione.

Task leader: Azienda Sanitaria Locale di Vercelli e Università del Piemonte Orientale

Work Package WP4 – Implementazione degli interventi sperimentali
Il WP è dedicato all’implementazione degli interventi sperimentali. Si definiscono interventi sperimentali le strategie di azione precedentemente individuate, supportate dallo sviluppo della rete e dall’applicazione di dispositivi tecnologici.
Si individuano tre fasi principali:

  1. prevede l’attivazione di corsi formativi comuni rivolti agli Infermieri di Famiglia e Comunità (IFeC) che lavorano su entrambi i lati della frontiera;
  2. sviluppo della rete, condizione fondamentale per la buona conduzione del progetto e strumento di intercettazione e risposta precoce alle condizioni di fragilità che possono accelerare il decadimento delle capacità residue dell’anziano o l’instaurarsi di condizioni di cronicità e disabilità;
  3. implementazione di nuove tecnologie.

Task leader: ALVAD

Work Package WP5 – Valutazione di Progetto
La valutazione del progetto riguarderà due aspetti: il processo e l’impatto.
La valutazione di processo riguarda il gruppo di lavoro: il rispetto del cronoprogramma, degli obiettivi iniziali stabiliti in fase progettuale e il raggiungimento dei risultati ottenuti dai partner, individuando criticità e fattori positivi funzionali al miglioramento del Progetto.
La valutazione di impatto e sostenibilità è condotta con l’obiettivo di misurare gli esiti di REACTION, favorire riflessioni all’interno del partenariato rispetto alla trasferibilità e sostenibilità nel tempo del Progetto, comprendere gli effetti degli interventi programmati su tutti gli attori coinvolti e i ruoli chiave, e trarre conclusioni che possano essere generalizzate ad altri target group.
Task leader: Università degli Studi di Torino