Intrinsic and extrinsic innate immune surveillance against high-risk human papillomavirus infection: molecular mechanisms and novel intervention strategies

https://www.uniupo.it/it/ricerca/progetti-di-ricerca/intrinsic-and-extrinsic-innate-immune-surveillance-against-high-risk-human-papillomavirus-infection

Finanziamento

Ente finanziatore
MUR
Bando
PRIN 2017
Budget
150.262 €

Dipartimenti e Centri

Dipartimenti

DIMET

Dipartimento di Medicina Traslazionale

DISS

Dipartimento di Scienze della Salute

SCUOLAMED

Scuola di Medicina

Docenti

Componenti gruppo di lavoro

Irene Lo Cigno (PhD)
Federica Calati (PhD)
Carlo Girone (PhD student)

Durata progetto

Data inizio progetto
Data fine progetto

In Italia l’8,5% dei tumori è associato a infezioni virali; tra questi l’associazione più forte è stata stabilita con l’infezione da Papillomavirus umano (HPV) che contribuisce al 5% dei tumori a livello mondiale.
Gli HPV sono responsabili non solo di lesioni proliferative benigne della cute e delle mucose, ma anche di patologie maligne come tumori del distretto genitale e del distretto testa-collo, grazie alla loro capacità di indurre infezioni croniche e di stimolare la proliferazione cellulare.
Nella maggior parte dei casi il sistema immunitario è in grado di eliminare l’infezione in un periodo di circa 1 o 2 anni, mentre nel 10% dei casi gli HPV determinano infezioni persistenti che possono rimanere asintomatiche o progredire in tumore dopo un periodo di latenza anche molto lungo. Ad oggi, il trattamento dei tumori HPV-correlati della cervice uterina e del distretto testa-collo risulta essere altamente invasivo per i pazienti in quanto implica radioterapia, chemioterapia e/o intervento chirurgico. Per questo motivo, una terapia antivirale alternativa con ridotti effetti collaterali potrebbe avere un grande potenziale di miglioramento terapeutico.

Questo studio ha come obiettivi quello di: i) ampliare le conoscenze per quanto riguarda l’attivazione della risposta immunitaria coinvolta nel controllo delle infezioni da HPV, focalizzandosi sul ruolo delle cellule bersaglio di infezione del virus (cellule epiteliali) nell’amplificazione della risposta infiammatoria; ii) individuare nuovi marcatori diagnostici e prognostici nei tumori HPV-correlati del distretto genitale e del distretto testa-collo; e iii) sviluppare nuovi approcci immunoterapeutici nei tumori HPV-indotti da trasferire nella pratica clinica al fine di ridurre l’invasività delle terapie attualmente disponibili per questo tipo di tumori.

Uno dei maggiori punti di forza di questo progetto è la forte collaborazione tra le varie unità coinvolte che consiste nella condivisione di protocolli sperimentali e conoscenze nei campi della virologia e immunologia.
In particolare, i ricercatori coinvolti hanno sviluppato negli anni solide attività di ricerca nello studio delle infezioni da HPV in modelli sperimentali ma anche sull’uomo come documentato da numerose pubblicazioni scientifiche.

Le Università coinvolte nel progetto sono: l’Università del Piemonte Orientale (Prof.ssa Marisa Gariglio), l’Università degli Studi di Torino (Dott.ssa Valentina Dell’Oste), l’Università degli Studi di ROMA "La Sapienza" (Dott.ssa Alessandra Soriani), l’Università degli Studi di Palermo (Prof.ssa Serena Meraviglia) e l’Università degli Studi di Brescia (Prof.ssa Daniela Bosisio).