Biobancare in UPO Biobank

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Per fornire il miglior aiuto possibile, consigliamo di contattare UPO Biobank in tempo utile prima della data di inizio prevista (almeno 2 mesi).

Prima di iniziare una raccolta di campioni presso UPO Biobank, è necessario prendere visione delle linee guida per il biobanking e compilare un modulo di richiesta che deve essere sottoposta al Comitato Tecnico Scientifico (CTS) ai fini di valutarne la fattibilità, utilizzando il modulo di richiesta biobanking e inviandolo a biobanca@uniupo.it.

 

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Biobancare in UPO Biobank

 

Il CTS valuta il valore scientifico, la sostenibilità e l’interesse strategico della ricerca presentata. Ottenuto parere favorevole da parte del CTS, UPO Biobank affianca lo Sperimentatore proponente nella preparazione dell’informativa, del consenso e di tutta la documentazione relativa alla raccolta dei campioni in oggetto per la presentazione del Progetto al Comitato Etico di competenza.

Lo Sperimentatore proponente deve ottenere tutte le autorizzazioni applicabili per gli studi clinici (Comitato Etico, Direzione Sanitaria, Direzione Generale, etc.). Una volta in possesso del parere favorevole espresso dal Comitato Etico e delle necessarie autorizzazioni, viene firmato un accordo tra lo Sperimentatore proponente e UPO Biobank e la raccolta e la conservazione del materiale biologico può cominciare secondo le procedure operative concordate.

Il conferimento di campioni biologici presso UPO Biobank avviene solo previo ottenimento del necessario consenso informato da parte del Partecipante a cui è stata precedentemente fornita un’adeguata informativa (ai sensi delle normative vigenti), utilizzando i moduli di informativa e di consenso predisposti da UPO Biobank e dal Comitato Etico di Novara.

In funzione del tipo di consenso che viene fornito dal partecipante, e dal tipo di biobanking scelto dal ricercatore, esistono due modalità distinte di conferimento di campioni biologici presso UPO Biobank:

  • Biobanking Istituzionale
  • Biobanking di campioni per collezioni dedicate (biobanking on demand)

 

Biobanking Istituzionale

Il biobanking istituzionale presso UPO Biobank avviene solo previo ottenimento del necessario consenso informato al biobanking per le finalità perseguite da UPO Biobank utilizzando i moduli di informativa e di consenso ampio al biobanking predisposti da UPO Biobank e dal Comitato Etico di Novara (Patto di partecipazione a UPO Biobank). Nel caso la volontà di aderire a UPO Biobank fosse espressa contestualmente all’adesione ad una specifica ricerca nell’ambito della quale i campioni vengono raccolti, potrà essere utilizzato un modulo di informativa e di consenso misto.

I campioni raccolti restano nella disponibilità di UPO Biobank che, previa autorizzazione da parte del CTS e del Comitato Etico, può assegnarli a nuovi progetti di ricerca, in base a quanto stabilito nell’ accordo tra lo Sperimentatore proponente e UPO Biobank.

Le spese per il trattamento e la conservazione dei campioni sono a carico di UPO Biobank, ad eccezione di casi particolari in cui sia necessario, per l’entità o la tipologia del biobanking, un contributo da parte del responsabile del progetto per la copertura dei costi.

 

Biobanking di campioni per collezioni dedicate (biobanking on demand)

Nel caso lo sperimentatore richieda la disponibilità esclusiva dei campioni, la richiesta di conservazione deve essere accompagnata da una dichiarazione attestante la presenza di un’adeguata copertura finanziaria, necessaria per garantire il supporto economico alla lavorazione ed alla conservazione dei campioni. UPO Biobank effettua una valutazione di fattibilità della proposta ed in caso di parere favorevole la raccolta e la conservazione del materiale biologico può cominciare secondo le procedure operative concordate.

Il conferimento di campioni biologici presso UPO Biobank avviene solo previo ottenimento del necessario consenso informato specifico per lo studio nell’ambito del quale i campioni vengono raccolti (consenso ricerca-specifico).

Lo sperimentatore è tenuto a contribuire alle spese di gestione dei campioni biologici attraverso il pagamento di una quota una tantum di lavorazione del campione e, a partire dall’anno successivo, di una quota aggiuntiva annuale per la loro conservazione, sulla base del tariffario.

Nel caso in cui lo Sperimentatore provveda in maniera indipendente al processamento dei campioni, è tenuto a pagare le sole spese di conservazione erogate annualmente.

Alla chiusura del progetto i campioni non utilizzati entrano a far parte della collezione istituzionale di UPO Biobank.

 

Modulistica:

  • Linee guida per il biobanking
  • Biobanking_Modulo di richiesta

 

  • Consenso informato ampio per il biobanking
  • Consenso informato misto (per la ricerca e per il biobanking)
  • Consenso ricerca specifico (per biobanking on demand)