ISEE e agevolazioni per il diritto allo studio

https://www.uniupo.it/it/infostudenti/tasse-e-contributi/isee-e-agevolazioni-il-diritto-allo-studio

Tutti gli studenti e le studentesse — anche chi si laurea nella sessione autunnale o straordinaria dell’anno accademico 2022/2023 — possono ottenere queste agevolazioni in base alla propria situazione economica:

  1. una riduzione delle tasse con l’inserimento nelle fasce a contribuzione ridotta;
  2. benefici legati alla mobilità internazionale (Erasmus+);
  3. altre agevolazioni legate al diritto allo studio.

L’attestazione ISEE 2023 è valida per il calcolo dell’intera contribuzione dell’anno accademico 2023/2024 e la fascia contributiva assegnata in base ad essa è definitiva.

Chi non intende avvalersene, non deve richiedere l’Attestazione ISEE. Ciò esprime tacito consenso all’inserimento nella fascia massima di contribuzione e ulteriori conseguenze per altri benefici, compresa la determinazione dell’importo della borsa Erasmus+.

 

ISEE: a chi rivolgersi, requisiti, scadenze, effetti

Per ottenere le agevolazioni, è obbligatorio richiedere l’«Attestazione ISEE per prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario».

L’Attestazione ISEE va richiesta:

  1. attraverso il Portale INPS (www.inps.it), dove si può presentare anche la domanda già precompilata;
  2. a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale);
  3. a professionisti abilitati.

Il procedimento di acquisizione e verifica dell’Attestazione ISEE è questo:

  1. il/la richiedente deve compilare la DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) sui moduli precompilati online o cartacei disponibili sul Portale INPS, presso il CAF o i professionisti abilitati;
  2. la DSU viene elaborata e l’INPS rilascia l’Attestazione ISEE;
  3. lo studente deve controllare che l’Attestazione in suo possesso abbia tutti questi requisiti:
  • deve essere una «Attestazione per prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario»;
  • deve fare riferimento al codice fiscale di chi richiede il beneficio;
  • deve recare la dicitura: «Si applica alle prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario, a favore di: codice/i fiscale/i dello/degli studente/i»;
  • deve essere relativa al proprio nucleo familiare;
  • deve essere in corso di validità, obbligatoriamente rilasciata nell’anno solare 2023;
  • non deve presentare l’annotazione: «Omissioni / Difformità»; in caso contrario, si veda il punto (8).
  1. l’Università acquisisce automaticamente, con cadenza settimanale, a partire da settembre, l’Attestazione ISEE dalla banca dati dell’INPS, senza necessità di espressa autorizzazione;
  2. il/la richiedente, dopo essersi iscritto/a, deve verificare che l’Attestazione ISEE sia stata acquisita, collegandosi al Portale Studente (www.studenti.uniupo.it) alla sezione “Status Studente”.

Sono ritenute valide Attestazioni ISEE che abbiano tutti i requisiti e rilasciate entro il 31 ottobre 2023. In caso di dubbio, fa fede la data di presentazione della DSU all’INPS, come risulta nell’Attestazione ISEE. Oltre il 31 ottobre e fino al 29 dicembre 2023 è possibile presentare l’ISEE con pagamento dell’indennità di mora.

Se non presenti l’Attestazione ISEE corredata dei requisiti indicati ed entro i termini previsti, esprimi tacito consenso all’inserimento nella fascia massima di contribuzione.

È dovere dello/a studente/studentessa verificare l’avvenuto inserimento nella fascia di contribuzione corretta e il corrispondente importo di contribuzione entro la scadenza di ogni singolo pagamento, accedendo alla propria pagina personale nel Portale Studente alla sezione “Status Studente” entro i termini previsti. L’importo della contribuzione viene calcolato anche in base a requisiti di merito

È disponibile il Simulatore Tasse con cui verificare l’importo dovuto.

La fascia contributiva assegnata diventa definitiva per l’anno accademico 2023/24.

Oltre la scadenza possono essere accolte le richieste di presentazione tardiva dell’Attestazione ISEE:

  1. di chi è stato autorizzato a immatricolarsi o a iscriversi tardivamente;
  2. di chi ha perfezionato l’immatricolazione entro i termini di decadenza imposti dalle graduatorie previste per l’accesso ai corsi a numero programmato;
  3. studentesse e studenti internazionali che hanno ottenuto il rilascio del visto dopo il 30 novembre 2023.

Per i casi 1 e 2 casi ci si impegna a richiedere l’attestazione ISEE/DSU sul portale INPS, presso un CAF o un professionista abilitato non oltre il 29 dicembre 2023, perché la DSU vale fino a tale data. A questi soggetti non viene applicata l’indennità di mora.

Per il caso 3, si potrà presentare l'attestazione ISEE/ISEU/ISEE parificato 2023 oppure l'attestazione ISEE/ISEU/ISEE parificato 2024

Se intendi conseguire la laurea triennale dell’anno accademico 2022/23 e iscriverti al primo anno di una laurea magistrale, devi chiedere l’Attestazione ISEE nell’anno 2023, per poterne fruire anche in caso di iscrizione tardiva nell’anno solare 2024.

Tutte le scadenze indicate sono tassative e non saranno concesse proroghe.

 

ISEE con Omissioni/Difformità e altre problematiche

Le Attestazioni ISEE che presentano “Omissioni / Difformità” sono acquisite in automatico dalla banca dati INPS e controllate.

Rivolgendoti sempre al CAF, a professionisti abilitati o sul portale INPS, puoi presentare una nuova DSU, che rechi le informazioni in precedenza omesse o esposte diversamente. Devi inviare una email all’indirizzo verifiche.isee@uniupo.it, con la copia della nuova DSU.
Puoi anche richiedere esplicitamente di non utilizzare l’attestazione con Omissioni / Difformità e rinunciare alle agevolazioni, sempre mandando una email all’indirizzo verifiche.isee@uniupo.it. In questo caso, sarai collocato/a nella fascia massima di contribuzione. Tutto quanto deve avvenire entro il 29 dicembre 2023.

Le Attestazioni ISEE diverse da quelle «per prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario» non sanate entro il 29 dicembre 2023 determinano l’automatico inserimento nella fascia massima di contribuzione.

In caso di anomalie o difformità, l’Università effettua i controlli previsti dalla Legge secondo quando stabilito dalle Disposizioni sulle modalità di esecuzione dei controlli e delle verifiche sulle attestazioni ISEE per l’ottenimento di benefici per il diritto allo studio approvate dagli Organi di Ateneo. Alle studentesse e agli studenti le cui attestazioni ISEE saranno oggetto di verifica, verrà richiesta la documentazione idonea a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati indicati nella DSU (DPCM 5 dicembre 2013, n. 159, art. 11 c. 5 e 13), per effettuare i controlli necessari (DPR 28 dicembre 2000, n. 445, art. 71).

In caso di ricalcolo dell’indicatore di situazione reddituale o patrimoniale, date le verifiche effettuate, il COA (Contributo Onnicomprensivo Annuale, vedi glossario) verrà rettificato e verranno applicate le sanzioni eventualmente previste, secondo quanto stabilito nell’art. 6 delle Disposizioni.

 

ISEE per studenti internazionali con redditi prodotti all’estero

Gli studenti e le studentesse extra-UE o UE con nucleo familiare che non produce reddito in Italia (o non totalmente in Italia) devono richiedere a un CAF o a professionisti abilitati il rilascio dell’ISEE Parificato (ovvero indicatore sostitutivo dell’ISEE).

Se questa è la tua situazione, devi presentare la documentazione alla tua Segreteria Studenti e richiedere il caricamento manuale dei tuoi dati entro il 31 ottobre 2023

Per l'invio della documentazione alla Segreteria studenti scrivi a:

Segreteria studenti Digspes allegati.digspes@uniupo.it
Segreteria studenti DSF allegati.dsf@uniupo.it
Segreteria studenti DISIT allegati.disit@uniupo.it
Segreteria studenti DISEI allegati.disei@uniupo.it
Segreteria studenti DISUM allegati.disum@uniupo.it
Segreteria studenti ScMed allegati.scuolamed@uniupo.it

È opportuno che gli studenti e le studentesse internazionali richiedenti Visto che si accreditano sul portale “Universitaly” richiedano agli uffici consolari italiani all’estero la traduzione della dichiarazione dei redditi per ottenere l’ISEE Parificato.

Disposizioni sulle modalità di esecuzione dei controlli e delle verifiche sulle attestazioni ISEE