I dubbi sul lotto 229. L'Ecce homo che potrebbe "diventare" un Caravaggio

Nelle scorse settimane ha iniziato a circolare negli ambienti degli addetti ai lavori una notizia che ha fatto il giro del mondo. Il Ministero della Cultura spagnolo e il Museo del Prado hanno bloccato, a Madrid, la battitura all’asta di un dipinto che sarebbe attribuibile a Michelangelo Merisi, il mitico Caravaggio. Nel dipinto Pilato presenta alla folla il Cristo flagellato e coronato di spine. Dalla base d'asta di 1.500 Euro del lotto 229 del catalogo della Casa d'Aste Ansorena si passerebbe a svariati milioni di Euro, quelli che molti mercanti d'arte sarebbero disposti a versare per ottenere la proprietà del dipinto.

Il dibattito sull'attribuzione dell'opera è molto acceso e coinvolge trasversalmente gli esperti tanto in Spagna quanto in Italia. Il professor Antonio Vannugli insegna Storia dell’Arte moderna all'Università del Piemonte Orientale e negli ultimi anni si è concentrato soprattutto sulla pittura prodotto nell’Italia centrale tra il Cinquecento e il Seicento e sui rapporti artistico-culturali che hanno legato a un filo strettissimo la nostra penisola e quella iberica. Gli abbiamo chiesto che cosa pensa di questo "ritrovamento" e se è d'accordo sull'autenticità dell'opera.