SIMCUP, il game design migliora i medici

Il 15 e 16 aprile si ripete all’UPO la competizione che mette a confronto team di specializzandi. Keynote lecture affidata a Loredana Bessone della European Space Agency (ESA). 28 partecipanti provenienti da Padova, Milano, Napoli, Sassari, L'Aquila, Chieti, Genova e Novara.

 

Simulando s’impara, di più. Potrebbe essere riassunto con un breve slogan il compito didattico e organizzativo che vede impegnati tutti i componenti di SIMNOVA, il Centro di Simulazione in Medicina e Professioni Sanitarie dell’Università del Piemonte Orientale diretto da Pier Luigi Ingrassia. Vero e proprio fiore all’occhiello di Ateneo per la formazione di studenti di area medica e personale sanitario interno ed esterno, SIMNOVA sta per dare vita alla seconda edizione di SIMCup Italia, la competizione di simulazione medica dedicata a studenti specializzandi che si stiano formando nel panorama accademico italiano. L’appuntamento è pervenerdì 15 e sabato 16 aprile, presso le strutture di Via Lanino 1, a Novara. I partecipanti sono 28 medici, divisi in 7 team, provenienti da tutta Italia (link al programma).

SIMCUP Italia 2016 è patrocinata da SIMMED (Società Italiana di Simulazione in Medicina) e da IISIH (Italian Society for Simulation in Healthcare) ed è organizzata grazie al contributo di Accurate, health and learning e di B-line medical. Sarà innanzitutto un momento di formazione che ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza delle moderne tecniche di simulazione in medicina. La due-giorni novarese prevede momenti di formazione frontale (lectures, conferenze e dimostrazioni) che affiancheranno la competizione vera e propria.

Invitata speciale di questa edizione è il medico Loredana Bessone, Head of Instructional Technologies Special Skills and Exploration Training presso l’ESA, la European Space Agency.

Le conferenze e le simulazioni di SIMCup Italia 2016 riguarderanno aspetti di area critica sia pre-ospedaliera sia ospedaliera; includeranno scenari di simulazione ad alta fedeltà, stazioni pratiche (skill station) su procedure o protocolli (come per esempio la gestione avanzata delle vie aeree, accessi vascolari, ecografia in urgenza, estricazione e mobilizzazione avanzata del paziente traumatizzato), simulazioni computerizzate table-top o su scala reale di maxi-emergenza, scenari medici di tactical casualty care e gestione di ambiente impervio, role game di team-building e crisis resource management.

«Incorporare elementi di game design e di competizione per migliorare l’addestramento e l’apprendimento in ambito medico – sottolinea Pier Luigi Ingrassia – è una pratica diffusa e ampiamento riconosciuta come efficace dalla letteratura scientifica. SIMCup Italia utilizza il format della gara proprio come elemento motivazionale e si rivolge a diversi specialisti, dai medici d’emergenza agli anestesisti, dai pediatri ai chirurghi fino ai ginecologi».

Tutte le prove potranno essere svolte indifferentemente su simulatori di pazienti adulti, pediatrici o neonati. Ogni scenario verrà valutato da una giuria indipendente di esperti provenienti da tutta Italia che terrà conto delle decisioni considerate essenziali per ogni caso clinico, delle competenze scientifiche e tecniche e della capacità di organizzare il lavoro della squadra.

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